×

Ricerca avanzata

Cerca per categoria

Cerca per parola chiave

Horecloud
Totale €
Concludi ordine

 Punti Fidelity

Hai accumulato punti compresa la merce in carrello.

Ti mancano punti per raggiungere il prossimo step.

 Ti mancano punti per raggiungere il tuo obiettivo: Nome regalo.

Hai diritto a questo regalo: Nome regalo

  • Horecloud Home
  • Chi siamo
    • Il portale web per l'horeca
    • Servizi per la ristorazione
    • Forniture alimentari per ristoranti
    • I nostri clienti
    • Erredi Distribuzione Food Service
    • Qualità e sicurezza alimentare
  • Approfondimenti
    • Le Aziende
    • Mercato & Trend
  • Formazione ed eventi
  • Contatti
  • Catalogo prodotti
Horecloud Horecloud

Mercato & Trend

Le news del comparto Food: informazioni, notizie e trend, su alimentazione, cucina, ristorazione, etc

2SET
Rendere il tuo ristorante sostenibile

Un investimento per il pianeta e per il tuo business

Rendere il tuo ristorante sostenibile

Vuoi fare la differenza per l'ambiente e allo stesso tempo attirare più clienti?Trasforma il tuo ristorante in un'oasi di sostenibilità con questi semplici consigli: Combatti lo spreco alimentare:- Porzioni giuste: Offri porzioni adeguate e incoraggia i clienti a portare via gli avanzi. - Freschezza al primo posto: Utilizza gli ingredienti prima che vadano a male, magari con un menu dinamico basato sulla disponibilità. - Condividi con chi ha bisogno: Dona il cibo ancora buono alle associazioni locali. Scegli fornitori locali e biologici:- Km 0: Privilegia i prodotti locali per ridurre l'impatto dei trasporti. - Biologico e sostenibile: Opta per ingredienti coltivati con metodi rispettosi dell'ambiente. Adotta l'energia pulita:- Pannelli solari: Installa pannelli solari per produrre energia rinnovabile. - Illuminazione a LED: Sostituisci le vecchie lampadine con quelle a LED, più efficienti ed economiche. - Elettrodomestici smart: Scegli elettrodomestici a basso consumo. Materiali eco-friendly:- Packaging sostenibile: Utilizza imballaggi compostabili per l'asporto. - Addio alla plastica: Sostituisci gli oggetti usa e getta con alternative riutilizzabili. - Arredamento ecologico: Scegli mobili e decorazioni realizzati con materiali riciclati o sostenibili. Coinvolgi i tuoi clienti:- Educa e informa: Spiega ai tuoi clienti le tue scelte sostenibili. - Incentiva le scelte green: Offri sconti o promozioni per chi porta il proprio contenitore o sceglie opzioni vegetariane.Perché farlo? Oltre a contribuire a un futuro più sostenibile, un ristorante green è più attrattivo per i clienti attenti all'ambiente.Inoltre, potresti beneficiare di vantaggi economici grazie al risparmio energetico e alla riduzione degli sprechi.Pronto a fare il grande passo? Inizia oggi a rendere il tuo ristorante più sostenibile, un piccolo gesto per un grande cambiamento!

21GIU
L'Evolvere della Gastronomia in Puglia

Una Rivoluzione del Gusto

L'Evolvere della Gastronomia in Puglia

La Puglia, terra di antiche tradizioni culinarie e autenticità, sta vivendo una vera e propria rivoluzione gastronomica. Negli ultimi anni, c'è stato un notevole cambiamento nel modo in cui i ristoratori pugliesi concepiscono e presentano i loro piatti, puntando sempre di più sull'utilizzo di prodotti di alta qualità e sull'innovazione culinaria.Da sempre rinomata per la sua cucina semplice ma ricca di sapori genuini, la Puglia ha saputo conservare le sue radici culinarie, mantenendo vive le tradizioni tramandate di generazione in generazione. Tuttavia, negli ultimi tempi, c'è stata una spinta verso una gastronomia più raffinata e sofisticata, senza però perdere di vista l'autenticità e l'essenza dei piatti tradizionali.Uno dei principali fattori che ha contribuito a questa evoluzione è stata la crescente attenzione dei ristoratori verso l'utilizzo di prodotti locali di alta qualità. La Puglia vanta una ricchezza di ingredienti freschi e genuini, dagli ortaggialle verdure, dal pesce alle carni, che rappresentano la base ideale per la creazione di piatti eccellenti.Questa tendenza verso una gastronomia di alta qualità e innovativa sta attirando l'attenzione dei gourmet e degli amanti del buon cibo da tutto il mondo, posizionando la Puglia come una destinazione culinaria di primo piano. I ristoratori locali sono diventati veri e propri ambasciatori della cucina pugliese, portando avanti con passione e dedizione la tradizione culinaria della regione, mentre abbracciano le nuove sfide e le opportunità offerte dalla modernità.In questo contesto di rinascita gastronomica, Erredi Distribuzione si distingue come un punto di riferimento per i ristoratori pugliesi e non solo. Attraverso il suo portale Horecloud, l'azienda promuove la buona cucina offrendo una vasta gamma di prodotti rivolti alla ristorazione di alta qualità.Dal congelato ai salumi e formaggi, Erredi Distribuzione si impegna a selezionare sul mercato solo le migliori aziende che rispettano l'intera filiera di produzione, garantendo prodotti di eccellenza ai propri clienti. L'impegno di Erredi Distribuzione verso la promozione della buona cucina si riflette nella cura e nell'attenzione dedicata alla selezione dei prodotti, garantendo ai ristoratori la sicurezza di poter offrire ai propri clienti solo il meglio della gastronomia locale nazionale e internazionale.Grazie a questa partnership, i ristoratori pugliesi possono contare su un'ampia scelta di ingredienti di alta qualità per dare libero sfogo alla propria creatività in cucina, creando piatti unici e indimenticabili che conquistano il palato e l'anima di chi li assapora.Erredi Distribuzione si conferma come un alleato prezioso per i ristoratori pugliesi che desiderano offrire una cucina di alta qualità e autenticità. Attraverso il suo impegno nella selezione dei migliori prodotti sul mercato e la promozione della buona cucina, Erredi Distribuzione contribuisce a rendere la Puglia una destinazione culinaria di eccellenza, dove tradizione e innovazione si incontrano per creare esperienze gastronomiche indimenticabili.

30MAR
Arte della Pizza

L'Importanza delle Materie Prime di Qualità nella Cucina delle Pizzerie e dei Ristoranti

Arte della Pizza

La pizza, uno dei piatti più amati al mondo, è molto più di una semplice combinazione di impasto e condimenti. È un'arte culinaria che richiede dedizione, passione e soprattutto ingredienti di altissima qualità.Nei ristoranti e nelle pizzerie, l'utilizzo di materie prime di eccellenza è fondamentale per creare una pizza che sia non solo deliziosa ma anche memorabile. In questo articolo, esploreremo l'importanza cruciale di utilizzare farine di alta qualità, pomodori pelati freschi e ingredienti unici che permettono agli chef di esprimere la propria creatività attraverso le loro fantasie culinarie.La Base Perfetta: Farine di QualitàIl cuore di ogni pizza è il suo impasto, e la scelta della farina gioca un ruolo essenziale nel determinare la sua consistenza e sapore. Le farine di alta qualità, come quelle provenienti dai mulini tradizionali italiani, contengono una percentuale più elevata di proteine e permettono di creare una base leggera e croccante, ma allo stesso tempo morbida e gustosa. Queste farine sono il fondamento su cui si basa ogni buona pizza, offrendo una consistenza perfetta e un sapore autentico.Il Segreto dei Pomodori PelatiNiente può sostituire il sapore dolce e succoso dei pomodori pelati in una pizza. I ristoratori e i pizzaioli esperti sanno che utilizzare pomodori di alta qualità, preferibilmente provenienti dalle regioni soleggiate d'Italia, aggiunge un livello di freschezza e genuinità alla pizza. Questi pomodori sono raccolti al momento giusto per preservare la loro dolcezza naturale, creando una salsa perfettamente bilanciata che si fonde armoniosamente con gli altri ingredienti.La Creatività Senza Limiti: Ingredienti Unici per Fantasie CulinarieOltre alle farine e ai pomodori pelati, l'arte della pizza si esprime attraverso ingredienti unici e di alta qualità. Dalla selezione di formaggi pregiati come la mozzarella di bufala campana DOP alle carni stagionate e alle verdure fresche di stagione, ogni ingrediente contribuisce a creare una sinfonia di sapori sulla pizza. L'utilizzo di ingredienti freschi e genuini non solo migliora il gusto, ma anche la presentazione del piatto, permettendo agli chef di sperimentare e creare combinazioni uniche che sorprendono e deliziano i clienti.L'Investimento nella Qualità paga SempreIn conclusione, per i ristoranti e le pizzerie che cercano di offrire un'esperienza culinaria autentica e indimenticabile, investire in materie prime di alta qualità è essenziale. La farina di prima scelta, i pomodori pelati freschi e gli ingredienti unici consentono agli chef di creare opere d'arte gastronomiche che vanno oltre il semplice piatto di pizza. Questi ingredienti non solo soddisfano il palato dei clienti, ma anche creano una connessione emotiva con la tradizione culinaria italiana. Quando si tratta di pizza, la qualità è ciò che trasforma un semplice pasto in un'esperienza culinaria straordinaria.

6FEB
Erredì distribuzione, prezioso supporto per la ristorazione

Erredì distribuzione, prezioso supporto per la ristorazione

La Federazione Italiana Cuochi lo ha sempre ribadito con forza nel tempo e lo ha sempre confermato con le sue partnership e le sue collaborazioni: la distribuzione è uno strumento fondamentale e un supporto prezioso per tutti gli chef e i cuochi professionisti, oltre che, più in generale, per l’intero mondo dell’Ho.re.ca. Se volessimo azzardare dei paragoni, pensiamo ad un concerto, dove la piena armonia si raggiunge grazie a tutti gli strumenti accordati e tesi alla migliore esecuzione.Così è nell’importantissimo settore della cucina per l’economia italiana, la distribuzione è un tassello che non può mancare nella giornata tipo lavorativa di uno chef, a maggior ragione se quest’ultimo è dedito al catering e al banqueting, ma non solo! Anche l’esigenza di affrontare ogni giorno l’apertura e la gestione di un locale, con centinaia di avventori, non sarebbe più immaginabile senza il prezioso supporto della distribuzione.Una considerazione quanto mai attuale, se pensiamo sia alle tante agevolazioni che un cuoco professionista e un ristoratore possono trovare nel mondo della distribuzione organizzata, sia a quanti cambiamenti repentini debba fare fronte ogni giorno il comparto gastronomico, strettamente collegato al mutabilissimo mercato nazionale e internazionale con la sconfinata costellazione di produzioni agroalimentari, e non solo.Nei decenni, infatti, le proposte culinarie sono cambiate e continuano tuttora a mutare, cambiando anche la professione del cuoco che, chiamato ad essere sempre più preparato e aggiornato, deve sapere rispondere alle nuove tendenze e alle nuove esigenze della clientela.Erredì Distribuzione, il punto di riferimento per i ristoratori di Puglia e Basilicata  Ecco, avere un luogo-partnner come punto di riferimento dove trovare già tutto organizzato e dove, soprattutto, trovare risposte adatte per ogni esigenza, è davvero un grande vantaggio. Si pensi, ad esempio, alle numerose proposte che la distribuzione offre ai professionisti, con prodotti già semilavorati e che fanno guadagnare in termini di tempo e di organizzazione della brigata di cucina. Si pensi alle centinaia di produzioni che vanno dalla panificazione agli antipasti, dai primi ai secondi piatti, ai contorni, alle conserve, ai prodotti caseari, e così via e che sono in grado di mantenere intatti gli aspetti dell’artigianalità e della manualità degli chef, derivanti dalle loro esperienze, con la velocità di preparazione anche quotidiana.Il tutto senza dimenticare l’aspetto tradizionale dei prodotti stessi, il riferimento anche culturale, oltre che gastronomico, alle radici regionali dei nostri territori, oltre naturalmente al costante dialogo con le produzioni internazionali che vanno ad arricchire ricette e preparazioni, a nuovi abbinamenti che confermano un continuo dialogo con l’innovazione e la contaminazione, sempre nel pieno rispetto della grandiosa tradizione della cucina italiana.Da qui, allora, si intuisce e si rivela subito l’importanza di una partnership come quella siglata tempo fa e pienamente rinnovata con il Gruppo Cateringross, che tutte queste risposte riesce a dare al mondo della ristorazione. Un prezioso “valore aggiunto”, di cui ogni giorno si avvalgono i circa ventimila iscritti alla Federcuochi che, lo ricordiamo, ha da sempre la grande capacità di associare nella sua grande organizzazione gli chef stellati e i cuochi delle mense, i ristoratori e gli chef patron, con quella grande armonia a cui accennavamo sopra.  Rocco Cristiano Pozzulo (Presidente nazionale FIC) Articolo tratto da SALA&CUCINA

3AGO
Nuove Etichette dell'Olio d'Oliva: Guida Aggiornata 2023

L'etichetta dell'olio d'oliva deve includere diverse informazioni obbligatorie

Nuove Etichette dell'Olio d'Oliva: Guida Aggiornata 2023

Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha rilasciato la nuova guida per le etichettature dell'olio d'oliva venduto in bottiglia, destinato ai privati e ai ristoranti. Queste nuove regole, in vigore dal 1° gennaio 2023, introdurranno cambiamenti significativi nel settore.Uno dei cambiamenti più importanti riguarda l'obbligo dell'"etichettatura ambientale" per tutti i comparti, una misura volta a migliorare il riciclo degli imballaggi per ridurre l'impatto ambientale dei rifiuti. Le etichette devono contenere informazioni chiare sulla composizione dell'imballaggio e sul corretto smaltimento, facilitando così la raccolta differenziata.Per quanto riguarda la vendita di olio d'oliva confezionato ai consumatori finali, è vietata la vendita di olio sfuso, comprese le modalità di spillatura dal "bag in box" o tramite sistemi "alla spina". I ristoranti devono acquistare esclusivamente olio confezionato e dotato di un sistema di chiusura che perde l'integrità dopo la prima utilizzazione.Le confezioni per il consumatore finale devono avere una capacità massima di 5 litri e presentare un'etichetta conforme alle normative vigenti. Le confezioni più grandi possono essere utilizzate solo in cucina per la preparazione dei pasti.L'etichetta dell'olio d'oliva deve includere diverse informazioni obbligatorie, tra cui la denominazione di vendita, la designazione dell'origine (solo per l'extra vergine ed il vergine), l'informazione sulla categoria di olio, la quantità netta, il termine minimo di conservazione, le condizioni particolari di conservazione, il nome e l'indirizzo del responsabile commerciale, il lotto, una dichiarazione nutrizionale, e l'indicazione della sede dello stabilimento di confezionamento.Per quanto riguarda l'origine dell'olio d'oliva, bisogna specificare il Paese in cui le olive sono state raccolte e il Paese in cui è situato il frantoio che le ha molite. Alcune diciture come "italiano" o "dell'Unione europea" indicano specificamente dove le olive sono state raccolte e molite. Ci sono anche alcune eccezioni per l'olio importato da Paesi terzi.Infine, la guida integrale "Guida pratica all'etichettatura degli oli d'oliva" fornita dal MASAF contiene tutti i dettagli sulle nuove etichettature, codici alfanumerici e regole da seguire per il raccolto, la conservazione e i valori nutrizionali. Queste nuove normative si pongono l'obiettivo di garantire maggiore trasparenza e sicurezza per i consumatori riguardo l'olio d'oliva acquistato.Scarica la guida in formato PDF

18LUG
Gli agrumi nella cucina del Sud

Sono tra i frutti più utilizzati nelle cucine meridionali, merito delle tante eccellenze che imprezi

Gli agrumi nella cucina del Sud

Dalla Basilicata alla Sicilia, passando per la Puglia, la Campania e la Calabria, le varietà e le denominazioni si rincorrono in una geografia che segna il paesaggio e la cucina locale. Quella di ieri e quella di oggi, perché l’utilizzo degli agrumi in cucina non è un’abitudine recente, seppure si sia rafforzata con il tempo, la conoscenza e le tecnologie. Il loro utilizzo, in effetti, è cresciuto, superando il limite che li vedeva relegati in pasticceria.L’introduzione degli agrumi nel Sud ItaliaIl valore nutraceutico degli agrumi era chiaro già alla fine del XVIII secolo, quando sulle navi commerciali se ne caricavano grandi quantità per prevenire lo scorbuto, patologia causata da carenza di acido ascorbico. Neutralizzare lo stress ossidativo e, di conseguenza, molte patologie umane legate all’invecchiamento: questo uno dei motivi principali per cui la vitamina C è essenziale per il nostro benessere.È risaputo che l’origine degli agrumi è da ricercarsi in India, ma la storia del loro cammino e della loro evoluzione è molto lunga. Raggiunsero il Mediterraneo e l’Italia del Sud grazie agli Arabi, man mano si diffusero anche nelle altre regioni che oggi vantano ecotipi eccellenti.La pratica di piantare agrumeti cominciò durante la loro dominazione in Sicilia, favorita dal clima locale e dalla fertilità del suolo. Da allora le superfici crebbero e si specializzarono, proprio come avvenne nelle altre regioni del Sud in base alle peculiarità dei singoli territori.Le varietà più utilizzate in cucinaSe in un primo momento gli agrumi sono stati riservati alla realizzazione di bibite e di dolci, man mano che la ristorazione è cresciuta sono entrati in cucina molto più prepotentemente.Ecco alcune delle varietà che trovano maggiormente spazio sui banchi da lavoro degli chef:Arancia Staccia di Tursi: si coltiva nel fondovalle dei fiumi Agri e Sinni, in Basilicata. Una leggenda narra che i Saraceni avevano l’abitudine di mangiarla sbucciata, tagliata a fette, coperta da cannella e cipolla, condita con un filo d’olio. Le bucce, invece, venivano raccolte dagli abitanti e bollite con lo zucchero. Lo sciroppo, chiamato giuleppo, veniva utilizzato per condire le costolette di maiale fritte nel lardo.Arancia del Gargano IGP: dolce e succosa, matura tra aprile ed agosto e viene coltivata nel tratto costiero del Promontorio foggiano. Protagonista dei traffici commerciali con Venezia nel Seicento, era menzionata e amata anche da Gabriele D’Annunzio.Limone Costa di Amalfi IGP: la varietà è lo Sfusato Amalfitano, nome dovuto alla sua forma affusolata. Si caratterizza per una buccia medio spessa ricca di oli essenziali e terpeni ed è di dimensione medio grande. Il suo sapore semidolce gli consente di trovare largo spazio anche nella cucina tradizionale. Diffusa l’abitudine dei bar di servire il caffè espresso con una buccia di limone al suo interno.Limone di Sorrento IGP: come il vicino Sfusato, anche questo ha una buccia spessa e di grandi dimensioni. Coltivato esclusivamente nei comuni della Costa di Sorrento, caratterizza il paesaggio per i tradizionali pergolati sorrentini costruiti in legno di castagno.Bergamotto di Reggio Calabria DOP: 100 chilometri di costa jonica Reggina, sulla punta più a sud dello stivale, prospiciente allo stretto di Messina. È in quest’area dal clima tropicale temperato umido che cresce questo agrume. Qui si produce il 95% della produzione mondiale di bergamotto. Oggi impiegato soprattutto in profumeria, ha un passato in cucina come testimonia il menù di magro offerto nell’aprile del 1538 all’imperatore Carlo V, di passaggio per Roma.Arancio biondo di Trebisacce: coltivato nel comune dell’Alto Jonio, questo agrume gode da una parte dell’influenza del mare e dall’altra del Massiccio del Pollino. Un frutto ovoidale che pesa in media 180 grammi, si caratterizza per il fatto che può rimanere sulla pianta fino a primavera inoltrata e inizio estate.Arancia di Ribera DOP: assieme alla più nota arancia rossa di Sicilia, quella di Ribera impreziosisce le denominazioni siciliane. La sua coltivazione si estende lungo 14 comuni della provincia di Agrigento e i suoi frutti sono disponibili da inizio novembre a fine maggio. Polpa bionda e senza semi, la DOP comprende ben tre varietà.Limone dell’Etna IGP: sono 16 i comuni pedemontani che rappresentano il suo areale di coltivazione. Le due cultivar sono Monachello e Femminello ed entrambe, grazie ad un’antica tecnica, che risale ad oltre 300 anni fa, riescono a produrre sia limoni estivi che invernali.Limone di Siracusa DOP: coltivato tra il mare e l’entroterra nei dintorni di Siracusa, mai oltre i 210 metri. Si caratterizza per una elevata quantità di succo ed il disciplinare di produzione dispone il divieto assoluto di applicare cere e fungicidi prima del confezionamento, dunque, il frutto certificato è sempre commestibile in ogni sua parte.La lista avrebbe potuto essere più lunga, la biodiversità agrumicola nell’Italia meridionale è entusiasmante. Un patrimonio sostenuto proprio da un rinnovato desiderio della ristorazione di dare rilievo alle tipicità locali.Gli agrumi nella cucina contemporaneaPerfetti per le marinature e per aromatizzare, sdoganati nelle insalate e nei risotti, gli agrumi si sono rivelati particolarmente versatili in una infinità di altri modi. Interessante l’utilizzo nel pane di una sorta di farina ottenuta dagli agrumi, al fine di arricchirlo di buone fibre. E se le marmellate presenziano negli antipasti accanto ai formaggi, le zeste fanno bella mostra di sé nei primi piatti, il succo supporta carne e pesce, integrandosi anche nella realizzazione di innumerevoli dolci. Tra i classici celebri, tra gli altri, gli spaghetti al limone della Costiera amalfitana, così come appassiona l’abbinamento limone e alici negli antipasti. Negli ultimi anni, inoltre, da quando è cominciato il boom delle birre artigianali realizzate con i prodotti tipici, le aromatizzazioni con gli agrumi si sono moltiplicate grazie al consenso dei consumatori.Il Birrificio Sorrento è nato proprio partendo da due birre agli agrumi: una con bucce fresche di limoni di Sorrento IGP e l’altra con bucce fresche di arance di Sorrento. Medesima scelta per Birra del Gargano che elegge l’arancia del Gargano IGP per la Blanche e per la birra scura di ispirazione anglosassone Porto Galla. Esperienze similari anche per il Birrificio dell’Etna in Sicilia che ha realizzato una American pale ale con le scorze del limone dell’Etna. Molti altri, anche nel segmento industriale, hanno scelto il succo per realizzare le proprie Radler.Impossibile non citare, per il fine pasto, un intramontabile classico: il limoncello. Tradizionale, ma sempre verde, resta un simbolo (assieme alle granite) in tutte le zone costiere dove si coltivano agrumi.a cura di Antonella Petitti da Sala&Cucina  

28GIU
Sostenibilità e prodotti a chilometro zero

Valorizzazione dei prodotti del territorio

Sostenibilità e prodotti a chilometro zero

Sostenibilità e prodotti a chilometro zeroUna delle tendenze dominanti nel mercato della ristorazione pugliese nel 2023 è la crescente attenzione alla sostenibilità e ai prodotti a chilometro zero. I ristoratori si impegnano a privilegiare ingredienti freschi e di stagione, provenienti da fornitori locali. L'uso di prodotti a chilometro zero non solo garantisce una maggiore qualità e freschezza degli alimenti, ma contribuisce anche a sostenere l'economia locale e a ridurre l'impatto ambientale.La valorizzazione dei prodotti del territorioLa Puglia è una regione ricca di prodotti tipici di alta qualità, come i formaggi, i salumi, i vini e i dolci tradizionali. Nel 2023, si sta assistendo a un crescente sforzo da parte dei ristoratori pugliesi per valorizzare e promuovere questi prodotti del territorio. Si organizzano degustazioni guidate, abbinamenti enogastronomici e eventi tematici che mettono in primo piano l'eccellenza dei prodotti locali. Questo non solo stimola l'economia regionale, ma contribuisce anche a preservare la tradizione e a far conoscere al mondo intero le delizie pugliesi.Un ristoratore dovrebbe quindi cercare di reinterpretare la tradizione culinaria pugliese, mescolando ingredienti locali con tecniche innovative e presentazioni accattivanti. L'obiettivo è offrire ai clienti esperienze gastronomiche autentiche e originali che si distinguano dalla massa. Deve puntare sull'innovazione culinaria, la sostenibilità, l'uso di prodotti locali, la valorizzazione dei prodotti del territorio e il turismo enogastronomico. Adattarsi a queste leve commerciali può aiutare a creare un'offerta unica e attrattiva, soddisfare le aspettative dei clienti e distinguersi dalla concorrenza..

5MAG
L'intelligenza Artificiale nel settore Horeca

Lo scenario

L'intelligenza Artificiale nel settore Horeca

Gli ultimi anni hanno visto una crescita esponenziale dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale nel settore Horeca e si prevede che questa tendenza continuerà ad aumentare nel 2023.Con l'aiuto dell'IA, i ristoranti e gli hotel saranno in grado di automatizzare molte delle loro operazioni quotidiane, dall'ordine dei fornitori alla gestione delle prenotazioni e alla personalizzazione dell'esperienza del cliente. Ciò consentirà loro di ottimizzare i costi e migliorare l'efficienza del servizio.Ma non è solo una questione di efficienza. L'IA sta anche cambiando radicalmente il modo in cui i ristoranti e gli hotel interagiscono con i loro clienti. Grazie all'analisi dei dati e alla tecnologia del machine learning, le aziende saranno in grado di creare esperienze personalizzate per i loro clienti, offrendo menu su misura, raccomandazioni di vini e persino suggerimenti di attività in base alle preferenze e ai comportamenti precedenti dei clienti.Tuttavia, l'implementazione dell'IA nel settore Horeca solleva anche alcune preoccupazioni, come la perdita di posti di lavoro e la perdita dell'esperienza umana nell'ospitalità. Pertanto, è importante trovare un equilibrio tra l'utilizzo dell'IA e l'importanza dell'interazione umana nella creazione di esperienze autentiche e memorabili per i clienti.Nonostante le preoccupazioni, l'intelligenza artificiale promette di rivoluzionare il settore Horeca nel 2023 e offrire esperienze uniche e personalizzate ai clienti, migliorando allo stesso tempo l'efficienza e la redditività delle aziende del settore.

1 2 3
Banner
Marchi in primo piano
Scopri le offerte di Bernardini Gastone
Scopri le offerte di Bervini
Scopri le offerte di Knorr
Scopri le offerte di Maredì
Scopri le offerte di Surgital
Scopri le offerte di Tutto gusto

ERREDI DISTRIBUZIONE Spa
Ingrosso alimentare Puglia e Basilicata

Via Lyss, 74 70043 Monopoli (Ba)
www.erredi-distribuzione.it
T: 080 690 17 81
Cap.Soc. EURO 60.000,00 i.v. - REA 316125 - CF & P.I. 02149670727
Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione anche parziale è vietata.

Cateringross
  • Approfondimenti
  • Formazione ed eventi
  • Accesso B2B
  • Contatti
  • Condizioni Generali
  • Cookie Policy
  • Metodi di pagamento
  • Privacy policy

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per conoscere le ultime proposte ed i coupon promozionali più convenienti del nostro portale.

Cookies Settings
×

Nuova sede