L'etichetta dell'olio d'oliva deve includere diverse informazioni obbligatorie
Nuove Etichette dell'Olio d'Oliva: Guida Aggiornata 2023
3 Agosto 2023
Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha rilasciato la nuova guida per le etichettature dell'olio d'oliva venduto in bottiglia, destinato ai privati e ai ristoranti. Queste nuove regole, in vigore dal 1° gennaio 2023, introdurranno cambiamenti significativi nel settore.
Uno dei cambiamenti più importanti riguarda l'obbligo dell'"etichettatura ambientale" per tutti i comparti, una misura volta a migliorare il riciclo degli imballaggi per ridurre l'impatto ambientale dei rifiuti. Le etichette devono contenere informazioni chiare sulla composizione dell'imballaggio e sul corretto smaltimento, facilitando così la raccolta differenziata.

Per quanto riguarda la vendita di olio d'oliva confezionato ai consumatori finali, è vietata la vendita di olio sfuso, comprese le modalità di spillatura dal "bag in box" o tramite sistemi "alla spina". I ristoranti devono acquistare esclusivamente olio confezionato e dotato di un sistema di chiusura che perde l'integrità dopo la prima utilizzazione.
Le confezioni per il consumatore finale devono avere una capacità massima di 5 litri e presentare un'etichetta conforme alle normative vigenti. Le confezioni più grandi possono essere utilizzate solo in cucina per la preparazione dei pasti.
L'etichetta dell'olio d'oliva deve includere diverse informazioni obbligatorie, tra cui la denominazione di vendita, la designazione dell'origine (solo per l'extra vergine ed il vergine), l'informazione sulla categoria di olio, la quantità netta, il termine minimo di conservazione, le condizioni particolari di conservazione, il nome e l'indirizzo del responsabile commerciale, il lotto, una dichiarazione nutrizionale, e l'indicazione della sede dello stabilimento di confezionamento.
Per quanto riguarda l'origine dell'olio d'oliva, bisogna specificare il Paese in cui le olive sono state raccolte e il Paese in cui è situato il frantoio che le ha molite. Alcune diciture come "italiano" o "dell'Unione europea" indicano specificamente dove le olive sono state raccolte e molite. Ci sono anche alcune eccezioni per l'olio importato da Paesi terzi.
Infine, la guida integrale "Guida pratica all'etichettatura degli oli d'oliva" fornita dal MASAF contiene tutti i dettagli sulle nuove etichettature, codici alfanumerici e regole da seguire per il raccolto, la conservazione e i valori nutrizionali. Queste nuove normative si pongono l'obiettivo di garantire maggiore trasparenza e sicurezza per i consumatori riguardo l'olio d'oliva acquistato.
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